Questo è il terzo "primo-post-del-mio-blog" che scrivo. Nelle due occasioni precedenti non sono arrivato al secondo e dopo un po' ho cancellato tutto. Questa volta spero di tirare dritto e, per farlo, parto dal basso, da una cosa semplice.
Più che un blog, diciamo che considero queste pagine come quelle del mio sito web. Sono un poveraccio e non posso permettermi di comprare un dominio e farlo gestire come si deve, quindi mi adatto. Ma in fondo quel che mi serve c'è: uno spazio dove commentare e confrontarmi con chiunque ne abbia voglia e una sezione per ognuno dei miei lavori, come potete vedere qui sulla sinistra.
Si parla di libri, dei miei in particolare, ma chissà che, tempo permettendo, non possa parlare anche di quelli di altri. Si parla di libri compiuti, incompiuti, editi, in lavorazione, solo pensati, solo abbozzati. Tutto quello che mi riguarda, compresi i progetti futuri ed i piccoli sogni parziali che compongono l'unico, vero, grande sogno di diventare uno scrittore.
Uno scrittore, non uno scrittore professionista, nè uno scrittore famoso. Per ora solo uno scrittore.
Ho la presunzione che qualcuno possa essere interessato a quello che scrivo? Sinceramente no, so bene che la maggior parte di voi, capitati qui per caso o in risposta a qualche mio annuncio online, darà una rapida occhiata, quindi tornerà a chattare su Facebook e non si ripresenterà mai più. Ma chissà che qualcun altro decida invece di seguirmi, di sapere come va a finire la storia, di conoscere i risvolti quotidiani nella vita di un ragazzo con una vita normalissima, come qualunque altra, ma che cerca di renderla più interessante.
E poi ci sono io. Sarò il primo visitatore del mio stesso blog, se non altro perché finalmente ci ho raccolto tutto quello che ho prodotto e non sarò più costretto a vagare da un sito all'altro, da una cartella all'altra delle mie chiavette, da una mail all'altra, per recuperare quella o quell'altra informazione. Mica poco...
io sono già un tuo follower! :)
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